Asciugatrice a Gas https://www.asciugatriceagas.com Asciugatrici e lavatrici domestiche a gas ed elettriche Speed Queen Wed, 27 May 2020 20:40:42 +0000 it-IT hourly 1 Aria pulita con l’ozono https://www.asciugatriceagas.com/generatori-ozono-o3/ Fri, 10 Apr 2020 10:26:05 +0000 https://www.asciugatriceagas.com/?p=924 GENERATORI DI OZONO

Generatori di ozono: La gestione di un ambiente richiede interventi sicuri, mirati ed efficaci. Ma se questi interventi sono ecologici, contrastano i problemi ed eliminano anche gli odori riusciamo a rispettare anche l’ambiente.

Perché scegliere l’ozono?

L’ozono, presenta un elevato potere igienizzante, agisce con grande forza fermando le infestazioni, lasciando aria e ambiente, freschi e puliti. In questo momento di crisi sanitaria globale di CoVid19, il virus può permanere nell’aria. La sanificazione all’ozono è un rimedio naturale, inodore e efficace al 99%, perché è in grado di eliminare il virus grazie alla rapida ossidazione dei batteri.

 

COSA SONO I GENERATORI DI OZONO

L’ozono erogato dai sistemi e generatori O3 è 100% naturale ed ecologico, ed è realmente un perfetto congegno di sanificazione. Per funzionare non necessita d’altro che, di pochissima energia elettrica e di una insignificante percentuale dell’ossigeno contenuto nell’aria che noi normalmente respiriamo (solo il 20% del 24%) La quantità di ossigeno che si converte in Ozono è insufficiente per provocare contro-indicazioni o impoverimenti dell’aria, ed inoltre, una volta espletata la sua azione ossidante, l’Ozono ritorna allo stadio precedente, cioè Ossigeno

Attenzione: Non bisogna farsi ingannare dalle tante notizie distribuite a sproposito dai media alla ricerca di scoop esclusivi!

l’ozono O3 è una molecola composta unicamente da ossigeno

 

DOVE SI UTILIZZANO I GENERATORI DI OZONO

Il generatore di ozono si applica in svariati settori in cui primaria è la sanificazione (case, stanze, locali, uffici, auto, camper ecc.) e di tutto ciò presente all’interno degli ambienti quindi sedie, poltrone, tavoli, tappeto, moquette, superfici e suppellettili. Si può sanificare sia una casa privata, che un edificio pubblico o qualsiasi tipo di locale.

Sanifica e Deodora gli ambienti casalinghi e tutto quanto presente all’interno. Il trattamento continuativo giorno e notte, permette di mantenere un livello d’igiene senza eguali, deodorando bene l’ambiente.

Ozonizzazione dell’acqua: attraverso un comodo insufflatore acqua possiamo ozonizzare la nostra acqua sia per berla ottenendo così un’acqua decontaminata, sana, leggera; sia per un utilizzo quotidiano casalingo ad esempio per lavare la nostra verdura e frutta e così via.

OZONIZZARE SIGNIFICA PORTARE IL GAS NATURALE ED ECOLOGICO DI OZONO A CONTATTO CON QUELLO CHE SI DEVE SANIFICARE E STERILIZZARE.

 

EFFICACIA

Tutto ciò che entra in contatto con l’ozono viene subito aggredito. L’elemento organico viene colpito a livello cellulare causandone la morte istantanea. L’elemento inorganico viene invece modificato nella composizione chimica da attivo ad inerte.

Con l’azione dell’ozono si raggiungono i seguenti risultati: sanificazione, deodorazione (da qualsiasi odore), disinfestazione da insetti, uova, larve, totale eliminazione dei virus, funghi, batteri, muffe, spore fungine e batteriche, eliminazione della proliferazione e dello sviluppo di malattie trasmissibili per via aerea.

Penetra alla radice delle muffe, le danneggia mediante un processo di ossidazione protoplasmatica e poi non ricrescono più!

 

RICONOSCIMENTI DA CONSIDERARE

Approvato dal Ministero della Salute Protocollo n. 24482/07/1996 Ozono presidio naturale per la sterilizzazione degli ambienti contaminati.

Riconosciuto a livello mondiale da enti come OMS organismo mondiale sanità, FSA e NOP che ne riconoscono l’efficacia quale Biocida Sterilizzante in grado di distruggere ed eliminare tutte le forme di vita.

Ottemperanza alle normative vigenti: HACCP DPR.177/11 e ASSL D. Lgs.81/08

CHI CONTATTARE PER AVERE ALTRE INFORMAZIONI O ACQUISTARE IL GENERATORI DI OZONO O3

 

email: info@asciugatriceagas.com

tel: 380_7892985

web: www.asciugatriceagas.com

 

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Certificato ISO https://www.asciugatriceagas.com/certificato-iso/ Mon, 15 Dec 2014 15:00:24 +0000 http://lakey.it/?p=156 Le norme ISO sono elaborate dall’International Organization for Standardization (Iso) di Ginevra, un ente nato nel 1947. Questo ente ha emanato, in particolare, una serie di norme che definiscono le condizioni che una azienda deve doddisfare per dimostrare la propria capacità di realizzare prodotti di elevata qualità.

La certificazione ISO è un riconoscimento prestigioso. L’ISO è un ente privato, le cui regole non hanno valore di legge. Tuttavia la certificazione ISO ha assunto un tale prestigio che molte aziende la perseguono perchè ne migliora l’immagine nei confronti del consumatore.

 

Visualizza il certificato

 

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Esempi d’installazione https://www.asciugatriceagas.com/esempi-dinstallazione/ Mon, 15 Dec 2014 14:58:00 +0000 http://lakey.it/?p=154
COLONNA LAVASCIUGAcolonna_lavasciuga

Esempio di installazione di una colonna lavasciuga composta da una macchina asciugatrice a gas metano sovrapposta ad una lavatrice a carica frontale. Questa soluzione permette di ridurre notevolmente gli spazi di ingombro degli elettrodomestici e consente una notevole praticità d’uso.


ASCIUGABIANCHERIA A GAS CON LAVATRICE

Installazione di una macchina lavatrice affiancata ad un’asciugabiancheria elettrica (possibile anche la versione con asciugabiancheria a gas). Entrambi gli elettrodomestici sono a carica frontale. L’uniformità delle dimensioni permette di ricavare un piano di appoggio sopra agli elettrodomestici stessi.


 

ASCIUGATRICE ELETTRICA

Installazione di un’asciugatrice a gas (metano o gpl) con comandi frontali e carica frontale affiancata ad una lavatrice per uso domestico. Soluzione ideale per la famiglia, piccole aziende o negozi dove sia necessario ottenere una perfetta asciugatura dei capi senza la possibilità di dover stendere i panni all’esterno.


 

ASCIUGATRICE E LAVATRICE

Installazione classica di una lavatrice domestica Speed Queen (a carica frontale) affiancata ad un’asciugatrice elettrica o a gas. La varietà dei modelli a disposizione, sia per tipologia (funzionamento elettrico o a gas, carica frontale o dall’alto), sia per gamma dei carichi di lavoro, permette di poter scegliere gli elettrodomestici più adatti alle proprie esigenze ottenendo una soluzione elegante e compatta.

 

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Consigli per l’asciugatura https://www.asciugatriceagas.com/consigli-per-lasciugatura/ Mon, 15 Dec 2014 14:20:25 +0000 http://lakey.it/?p=148 PER OTTENERE I MIGLIORI RISULTATI

Le seguenti procedure e regole di comune buon senso vi aiuteranno ad ottenere i migliori risultati dalla vostra asciugatrice.

Divisione: il tempo passato a suddividere i vostri carichi per lavarli ed asciugarli sarà ben speso. Indumenti asciugati completamente hanno bisogno di un minimo di cura una volta prelevati dalla macchina.

In ogni tipo di asciugatura le fibre leggere asciugano prima di quelle pesanti. Se asciugate carichi misti (es. lenzuola con asciugamani) prelevate gli indumenti più leggeri quando sono asciutti per evitare che asciughino troppo e prendano pieghe. Il metodo migliore è quello di asciugare carichi che richiedano lo stesso tempo e la stessa temperatura di asciugatura.

Separate i capi chiari da quelli scuri.

Separate gli indumenti che perdono impurità (pelucchi ecc.) da quelli che le attraggono. Asciugamani, flanella, ciniglia, cotone, tappeti ecc. perdono impurità mentre il fustagno, i sintetici, i capi lava/indossa li attirano.

Dimensioni del carico: il volume e non la quantità determina la dimensione del carico. Nella macchina ci dovrebbe sempre essere abbastanza spazio da permettere agli indumenti di girare liberamente. Questo evita loro di prendere pieghe. Pezzi grandi e piccoli insieme formano un carico che girerà bene. Un carico medio dovrebbe riempire un terzo o al massimo mezzo tamburo.

MA UN CARICO PU0’ ANCHE ESSERE TROPPO PICCOLO!

Alcuni piccoli pezzi soltanto, specialmente di fibre grosse , o pochi indumenti di fibre leggere non gireranno nel modo migliore , impiegheranno di più ad asciugare e potrebbero stropicciarsi più del normale. Se avete necessità di asciugare solo pochi capi, aggiungete a questi anche un paio di asciugamani grandi.

Temperature di asciugatura: la temperatura da selezionare è determinata dal tipo di tessuto degli indumenti.
Leggete sempre le istruzioni sulle etichette dei capi prima di lavarli ed asciugarli.
Alcuni materiali devono venire asciugati senza calore a causa della loro composizione. Non asciugate mai questi materiali con il calore.

Tempi di asciugatura: il periodo di tempo necessario per asciugare un carico dipende dai seguenti fattori:

  •  dimensioni del carico
  •  grado di umidità degli indumenti. Il tipo di tessuto ed il modo in cui è stato centrifugato determinano il tempo di asciugatura
  •  calore e grado di umidità nella stanza ( aria umida immessa nell’asciugatrice aumenterà il tempo di asciugatura)
  •  tipo di installazione ( lunghezza del tubo di scarico del vapore)
  •  pressione del gas

Non si possono dare tempi esatti di asciugatura perché le condizioni possono variare . I vostri stessi tempi potranno variare dall’inverno all’estate. La dimensione del vostro carico, l’installazione della macchina, le condizioni della stanza ed il tipo di tessuto determineranno i modi ed i tempi migliori per asciugare i vostri indumenti.

SE USATE UN CICLO AUTOMATICO NON DOVETE PREOCCUPARVI DEL TEMPO DI ASCIUGATURA IN QUANTO QUEST’ULTIMO VERRA’ DETERMINATO ELETTRONICAMENTE.

Scegliete solamente il ciclo più adatto al tipo di fibra da asciugare. Evitate di scegliere un ciclo a temperatura più alta del necessario.

Controllo del grado di asciugatura: per controllare il grado di asciugatura aprite lo sportello e tirate fuori un indumento. I capi sembreranno sempre più umidi dentro all’asciugatrice calda.

Non asciugate troppo: tutti i tessuti contengono un certo grado naturale di umidità anche se questo normalmente non si nota. Non lasciate che i capi diventino secchi. Questo causa durezza, pieghe e staticità e può restringere i capi stessi. Qualche volta si può rimediare a quest’ultimo inconveniente ribagnando i capi , tirandoli fino alla loro forma e riasciugandoli. Non troppo naturalmente!!

Lasciate che la vostra asciugatrice lavori per voi: lenzuola e federe, strofinacci , capi in maglia di cotone, si stropicceranno meno se prelevati dalla macchina ancora leggermente umidi. Piegateli e lisciateli subito e nella maggior parte dei casi non richiederanno stiratura .
Fustagno, trapuntati asciugamani dovrebbero essere asciugati e poi piegati. Sistemate le cuciture, le cinture ed i colletti quando rimuovete i capi dalla macchina.

CAPI IN TESSUTO SINTETICO

I tessuti sintetici divengono soffici e lisci quando scaldati. Il calore permette a queste fibre di perdere le pieghe dovute all’uso quando vengono lavate.

Prima di lavare questi tessuti controllate l’etichetta sui capi. Lavateli con sufficiente acqua ed in carichi minori del solito per ridurre le pieghe al minimo. Lavate i capi bianchi separatamente poiché se mescolati con i colorati potrebbero perdere colore. Non lavate capi sintetici assieme a capi che potrebbero perdere impurità.

Per quanto riguarda l’asciugatura non stipatene troppi nell’asciugatrice e non poneteli sotto indumenti più pesanti. Usate il ciclo per tessuti misti con temperatura alta. Prelevateli subito dopo che il tamburo si è fermato.

MAGLIERIA
I tessuti di maglia possono essere di qualsiasi tipo di fibra o una combinazione di fibre. Le fibre di maglia possono venire allungate artificialmente quando prodotte. Possono restringersi o rilassarsi quando vengono bagnate specialmente se sono state fissate ad una temperatura non idonea. Anche se i capi di maglieria sono normalmente lavabili la cosa migliore è seguire le istruzioni del fabbricante. Tenete comunque presente che i capi in maglieria si impigliano facilmente ed a causa dell’attrito possono formare pelucchi quindi non lavateli od asciugateli assieme ad indumenti contenenti ganci od oggetti taglienti. Non lavateli od asciugateli in carichi di grandi dimensioni o con fibre pesanti poiché quest’ultime hanno la tendenza a sformarli. Non lavate ed asciugate indumenti che contengono canapa.
Per quanto riguarda l’asciugatura:

  • se il capo in maglia è in fibra sintetica procedete come sopra.
  • se il capo in maglia è in cotone o lino usate il programma normale, ciclo corto, con temperatura alta. E’ consigliabile rimuovere questi capi ancora leggermente umidi e poi tirarli in modo da rimetterli in forma. Se si restringono perché asciugati troppo ribagnateli e poi asciugateli di nuovo.
  • se il capo in maglia è un misto di lana e acrilico o tutto acrilico usate il programma normale con temperatura alta.

SE IL CAPO DI MAGLIERIA E’ IN LANA 100 % NON METTETELO IN ASCIUGATRICE MA ALLUNGATELO SU DI UNA SUPERFICIE PIANA IN MODO DA FARLO TORNARE IN FORMA E LASCIATELO ASCIUGARE ALL’ARIA.

ARTICOLI DI VESTIARIO IN COTONE O LINO
ASCIUGAMANI, ACCAPPATOI ETC.

Jeans, fustagno , tela di cotone, felpe, asciugamani, accappatoi etc. si asciugano con il programma normale, ciclo lungo, a temperatura alta.
Un qualsiasi capo di cotone avrà la tendenza a restringersi la prima volta che lo lavate. E’ buona regola comperare questi indumenti di una misura un po’ abbondante e non asciugarli troppo.

BIANCHERIA/LENZUOLA

Per asciugare la biancheria in cotone usate il programma normale con temperatura alta.
Le fibre artificiali dovranno essere asciugate con il programma per tessuti misti a temperatura alta .
Per quanto riguarda le fibre elastiche esse possono venire asciugate in modo diverso a seconda del tipo di tessuto elastico ma cercate in linea generale di non asciugarle troppo.
Spandex : molte guaine sono fatte di questo materiale, Usate il programma per tessuti delicati ed una temperatura moderata.

COPERTE DI LANA

Il movimento ed il girare contribuiscono a restringere e ad infeltrire la lana. Non possiamo quindi garantirvi che, se lavate questi capi in lavatrice, essi non si restringeranno. Tuttavia se fate attenzione e se seguite le istruzioni del fabbricante potete ottenere risultati soddisfacenti. Lavate le vostre coperte di lana con il metodo ad immersione cercando di agitarle poco. Centrifugatele poi alla velocità più alta per rimuovere più acqua possibili ( la forza centrifuga non permette alla coperta di muoversi all’interno della macchina ma la tiene appoggiata al tamburo così non la danneggia). Dopo averle lavate cercate di tirare le coperte in entrambe le direzioni orizzontale e verticale, nel frattempo scaldate 5 asciugamani grandi nell’asciugatrice usando il programma normale a temperatura alta. Piegate la coperta che volete asciugare mettendo tra ogni piega un asciugamano: questo procedimento aiuterà la coperta a muoversi meno all’interno del tamburo. Scegliete il ciclo a tempo programmandolo sui 20 minuti. Controllate la coperta dopo dieci minuti ma evitate che il selettore vada nella posizione di raffreddamento (ultimi 5 minuti). Ritirate le coperte dalla macchina mentre sono ancora leggermente umide , tiratele per rimetterle in forma e finite di asciugarle arrotolate tra due asciugamani od in posizione orizzontale. Quando sono asciutte stirate i bordi e spazzolatele gentilmente.

TRAPUNTATI
Per i trapuntai scegliete il calore più adatto al tipo di tessuto, toglieteli dall’asciugatrice ancora umidi e tirateli per rimetterli in forma. Possono restringersi se asciugati troppo.

Non asciugate mai plastica o altri materiali infiammabili in asciugatrice con il calore. Potete farli girare senza calore assieme ad un paio di asciugamani asciutti. Potete usare un programma senza calore anche per sbattere cuscini e coperte, rimuovere l’odore di naftalina o rimuovere polvere e pelucchi dai vostri capi

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Consigli per il lavaggio https://www.asciugatriceagas.com/consigli-per-il-lavaggio/ Mon, 15 Dec 2014 14:19:59 +0000 http://lakey.it/?p=146 CONSIGLI PER IL BUCATO
* Prima di procedere al lavaggio leggete sempre l’etichetta sui vostri capi ed uniformatevi alle prescrizioni in essa contenute.
* Dividete la biancheria a seconda del tipo di lavaggio richiesto dai capi: bianco con bianco, colorato con colorato, scuro con scuro. Sarebbe anche consigliabile separare i capi molto sporchi da quelli meno.
* Svuotate le tasche , chiudete bottoni e cerniere, capovolgete i polsini delle camicie. Rovesciate i capi delicati, i pantaloni e soprattutto la lana. * Non sovraccaricate la lavatrice .
* È meglio usare prodotti di trattamento (scioglimacchia, colli e polsini, additivi di lavaggio, candeggine delicate) piuttosto che lavare i capi ripetutamente ad una temperatura alta rischiando di rovinarli . Per quanto riguarda le macchie ricordate:
* Molte macchie non diventeranno indelebili se trattate prontamente e nel modo più appropriato. E’ molto difficile e qualche volta impossibile rimuovere macchie vecchie. L’acqua calda fissa alcuni tipi di macchia, in modo particolare quelle a base di proteine . Usate sempre acqua fredda o al massimo tiepida su queste macchie prima di lavare l’indumento con acqua calda. Anzi sarebbe consigliabile abituarsi ad effettuare sempre un piccolo prelavaggio con acqua fredda ed un po’ di detersivo per facilitarne il lavaggio successivo ed ottenere risultati migliori. * Seguite sempre le istruzioni sulle etichette dei vostri capi e le istruzioni che trovate sulle confezioni di prodotti scioglimacchia.
* Assicuratevi sempre che il prodotto scioglimacchia non danneggi il tessuto che volete trattare applicandolo prima su di un angolo nascosto del capo in questione. * Quando volete rimuovere una macchia applicate sempre il prodotto di trattamento dal retro del tessuto a meno che non sia specificamente scritto qualcosa di diverso. Facendo questo forzerete la macchia ad uscire in superficie invece di spingerla all’interno della fibra. Di seguito troverete alcuni consigli sul modo migliore per rimuovere i principali tipi di macchie.

GUIDA AL TRATTAMENTO DELLE MACCHIE

AMMORBIDENTE
Bagnare la macchia e strofinarla con un pezzo di sapone da lavare BIBITE Risciacquare la macchia immediatamente con acqua fredda. Lavare in acqua tiepida con candeggina al cloro se il tessuto lo consente.

BEVANDE ALCOOLICHE
Risciacquare immediatamente la macchia con acqua fredda o mettere in ammollo in acqua fredda per 30 minuti. Applicare il normale detergente o detersivo liquido per lavastoviglie sulle tracce di macchia mentre il capo è ancora bagnato. Se il tessuto lo permette lavare in acqua calda con candeggina al cloro.

CAFFE’ E THE
Immergere il capo in acqua fredda. Strofinare del detersivo sullamacchia poi risciacquare . Se rimangono tracce della macchia usare un prodotto scioglimacchia e poi lavare in acqua tiepida o , se il tessuto lo consente, in acqua calda con candeggina al cloro.

BIBITE
Risciacquare la macchia immediatamente con acqua fredda. Lavare in acqua tiepida con candeggina al cloro se il tessuto lo consente

BRUCIATURE SUPERFICIALI
Lavare con acqua calda e candeggina al cloro (se il tessuto lo consente). Le fibre potrebbero venire danneggiate dalle bruciature. Se questo fosse accaduto non sarà possibile rimuovere le macchie.

CERA DI CANDELA
Strofinare la macchia con un po’ di ghiaccio poi grattare via la cera in eccesso. Mettere la macchia tra due salviette di carta e stirare con ferro caldo. Poi, se il tessuto lo permette, mettere la macchia a faccia in giù su della carta e tamponare con alcool ( se il tessuto lo permette! Attenzione ai consigli iniziali) Lasciare asciugare e poi lavare. Se rimangono tracce di colore, lavare con prodotti che sciolgono il colore o, se il tessuto lo permette con acqua calda e candeggina al cloro.

CHEWING GUM
Strofinare con del ghiaccio poi toglier l’eccesso di gomma. Girare la macchia a faccia in giù su della carta e tamponare con un prodotto scioglimacchia. Lavare normalmente.

CIOCCOLATO O CACAO
Risciacquare con acqua fredda. Sfregare del detersivo sulla macchia poi mettere in ammollo in acqua fredda. Se rimane una macchia grassa, metterla a faccia in giù su una salvietta di carta e tamponarla con un prodotto scioglimacchia. Se rimangono tracce della macchia lavare in acqua calda e candeggina al cloro ( se la fibra lo consente).

CRAYON/ PASTELLI A CERA
Trattare nella stessa maniera indicata per la cera di candele. Risciacquare. Lavare in acqua calda ( se il tessuto lo permette) con sapone e 1-2 cucchiai di bicarbonato di sodio. Se la macchia rimane sarà necessario rivolgersi ad una pulitura.

COLORE
Trattare con un apposito prodotto per rimuovere le macchie di colore o, se il tessuto lo permette, candeggiare con candeggina al cloro.

DENTIFRICIO
Grattare via l’eccesso. Tamponare la macchia con acqua fredda nella quale sia stato sciolto un additivo agli enzimi. Risciacquare e poi lavare normalmente.

DEODORANTI E ANTITRASPIRANTI
Alcuni di questi prodotti contengono sostanze che potrebbero cambiare la tonalità di colore ad alcuni indumenti. Qualche volta si può ripristinare il colore originario se si tampona l’area in questione con ammoniaca e poi si risciacqua. Per rimuovere macchie invece applicare dell’aceto bianco. Strofinare e risciacquare. Se rimangono aloni , sfregare del detersivo sulla macchia poi lavare in acqua calda e candeggina al cloro ( se il tessuto lo consente).

ERBA
Se il tessuto lo permette capovolgere la macchia su delle salviette di carta e tamponare con dell’alcool. Risciacquare. Applicare un prodotto scioglimacchia e lavare. Se la macchia persiste ed il tessuto lo permette lavare in acqua calda e candeggina al cloro.

GRASSO / OLIO
Capovolgere la macchia su delle salviette di carta e tamponare con un prodotto scioglimacchia. Inumidire la macchia con acqua e strofinarla con del sapone o del detersivo. Se il tessuto lo consente lavare in acqua calda.

FORMAGGIO
Risciacquare con acqua fredda. Mettere in ammollo con un prodotto agli enzimi ( tipo Vanish od Omino Bianco ecc. ***). Se la macchia rimane trattarla con un prodotto scioglimacchia. Lavare normalmente.
FANGO
Lasciare asciugare. Grattare via l’eccesso. Lasciare la macchia in ammollo in una soluzione di un quarto di litro di acqua calda, mezzo cucchiaino da tè di detersivo per lavare i piatti a mano ed un cucchiaio di aceto per 15 minuti. Risciacquare.. Lavare in acqua calda o tiepida aggiungendo un prodotto agli enzimi.

INCHIOSTRO
Impregnare completamente la macchia con lacca per capelli o mettere il tessuto capovolto su delle salviette di carta e tamponare con alcool (attenzione a leggere prima i consigli iniziali) . Risciacquare. Se rimangono tracce strofinare del detersivo sulla macchia inumidita e poi lavare. Alcuni tipi di inchiostro sono impossibili da rimuovere.

LATTE O CIBO PER NEONATI
Risciacquare con acqua fredda. Mettere in ammollo con un prodotto contenente enzimi ( tipo Vanish, Omino Bianco ecc. ***). Risciacquare. Lavare normalmente. Se ancora rimane un alone applicare un prodotto scioglimacchia e poi lavare di nuovo.

KETCHUP, PRODOTTI A BASE DI POMODORO
Eliminare l’eccesso. Mettere in ammollo in acqua fredda per 30 minuti. Strofinare detersivo sulla macchia e, se il tessuto lo permette, lavare in acqua calda e candeggina al cloro.

LATTE E PRODOTTI A BASE DI LATTE
Mettere in ammollo in acqua fredda. Lavare in acqua calda e candeggina al cloro ( se il tessuto lo consente).Se la macchia ancora si vede applicare un prodotto scioglimacchia. Rilavare.

LOZIONI PER MANI, CORPO, SOLARI
Togliere l’eccesso. Tamponare ripetutamente la macchia con una salvietta di carta. Strofinare sulla macchia detersivo incolore per il lavaggio a mano dei piatti e lasciarlo in posa per parecchi minuti. Risciacquare. Applicare un prodotto di scioglimacchia e, se il tessuto lo consente, lavare in acqua calda.

ROSSETTO
Strofinare la macchia inumidita con un pezzo di sapone e poi lavare.

MUFFA
Trattarla immediatamente. La muffa danneggia le fibre e qualche volta è impossibile da togliere. Lavare con candeggina al cloro. Per i capi che non possono venire trattati con candeggina al cloro , immergere in candeggina delicata per bucato e poi lavare,

RUGGINE
Trattarla con succo di limone o con un prodotto apposito contro le macchie di ruggine. Seguire le istruzioni sulla confezione. Lavare normalmente.

MARMELLATA / CONFETTURA
Eliminare l’eccesso. Risciacquare con acqua fredda. Strofinare la macchia precedentemente inumidita con del detersivo. Applicare un prodotto scioglimacchia e lavare aggiungendo all’acqua anche un prodotto a base di enzimi. Se la macchia rimane tamponare con della candeggina delicata o con un mix formato da acqua e aceto bianco in parti uguali. Poi lavare di nuovo.

PENNARELLO
Bagnare la macchia e strofinarla con del detersivo. Applicare un prodotto scioglimacchia. Se il tessuto lo permette lavare in acqua calda e candeggina al cloro.

PATINA PER SCARPE
Inumidire la macchia e strofinarla con del detersivo. Lavare in acqua calda e candeggina al cloro se il tessuto lo consente.

SALSA DI SOIA
Risciacquare con acqua calda. Applicare un prodotto scioglimacchia e poi lavare normalmente.

SUDORE
Strofinare la macchia precedentemente inumidita con del detersivo. Lavare in acqua calda e candeggina al cloro ( se il tessuto lo permette). Se il tessuto si è scolorito si può tentare di recuperarlo trattando le macchie fresche con ammoniaca e quelle vecchie.

SENAPE
Risciacquare con acqua fredda. Strofinare la macchia umida con un pezzo di sapone da lavare . Mettere un prodotto scioglimacchia. Lavare in acqua calda e candeggina al cloro ( se il tessuto lo permette)

SMALTO PER UNGHIE
Mettere la macchia a faccia in giù su delle salviette di carta. Tamponare con solvente per unghie non oleoso fino a quando la macchia scompare. Lavare. Non usare solvente per unghie su fibre di Acetato o Arnel

SUCCO DI FRUTTA – SANGUE
Trattare la macchia immediatamente. Immergere il capo per 30 minuti o più in acqua fredda. Sfregare un po’ di detersivo sulla macchia. Se la macchia persiste metterci sopra un po’ di ammoniaca e poi sfregare ancora col detersivo. Poi, se il tipo di tessuto lo permette, lavare in acqua calda ed eventualmente, se rimanessero aloni, rilavare con un po’ di candeggina al cloro.

SALSE, MAIONESE
Grattare via l’eccesso. Applicare un prodotto scioglimacchia. Strofinare la macchia con un additivo agli enzimi e poi, se il tessuto lo permette, lavare con acqua calda. Non andarsene e tenere d’occhio la lavatrice fino alla fine del lavaggio in quanto i residui e l’acqua calda insieme potrebbero far incendiare il tessuto. Mettere in ammollo in acqua fredda. Lavare in acqua calda con candeggina al cloro (se il tessuto lo permette).

TABACCO
Inumidire la macchia e poi strofinarla con un pezzo di sapone da lavare. Risciacquare. Se necessario mettere in ammollo con candeggina delicata per bucato . Se la macchia rimane lavare con candeggina al cloro ( se il tessuto lo consente)

TINTA PER PARETI
Tinta a base di acqua – Risciacquare il capo in acqua fredda finchè la macchia è ancora umida. Lavare. Per ammorbidire tinta secca lavarla con acqua saponata o trattarla con un solvente per rimuovere colori acrilici e vernici. Risciacquare e poi lavare. Tinta a base di olio – Pretrattare con il solvente raccomandato su barattolo di colore. Se non fosse disponibile usare trielina. Risciacquare. Pretrattare con detersivo o prodotto scioglimacchia. Risciacquare e poi lavare. Assicurarsi di risciacquare benissimo il capo da tutti i solventi usati per prevenire eventuali esplosioni in lavatrice.

TRUCCO
Battere dolcemente la macchia con un cucchiaio per ammorbidirla. Inumidire la macchia e strofinarla con un pezzo di sapone da lavare o con detergente per lavastoviglie o con altro detergente. Se la macchia rimane , mettere il capo in ammollo con del detersivo poi applicare un prodotto di trattamento e lavare normalmente

TINTURA DI IODIO
Risciacquare la macchia dal retro con acqua fredda. Poi mettere in ammollo con un prodotto per rimuovere il colore oppure strofinarci sopra una pasta formata da amido e acqua. Lasciare riposare per circa 15/30 minuti poi risciacquare.

TONER DELLA COPIATRICE
Sbattere via la polvere in eccesso. Spazzolare la macchia con uno spazzolino da denti per rimuovere la polvere rimasta. Tamponare la macchia con acqua e sapone. Se la macchia rimane usare un prodotto scioglimacchia poi lavare in acqua calda ( se il tessuto lo consente).

URINA
Risciacquare con acqua fredda .Mettere in ammollo con un additivo agli enzimi. Lavare in acqua calda e candeggina al cloro se il tessuto lo consente. Se il colore del tessuto fosse cambiato, tamponare la parte con ammoniaca potrebbe ripristinarne il colore.

VOMITO
Mettere in ammollo per quindici minuti in una soluzione di un quarto di litro di acqua tiepida, mezzo cucchiaino da tè di detersivo liquido per lavare i piatti a mano,ed un cucchiaio di ammoniaca ( se il tessuto lo consente). Usare una spugna per ammorbidire la macchia. Tamponare con una salvietta di carta. Lavare in acqua calda ( se il tessuto lo consente) con l’aggiunta di un additivo agli enzimi.

VINO
Trattare immediatamente. Risciacquare con acqua fredda .Strofinare la macchia con del detersivo e lasciare in posa per parecchi minuti. Applicare un prodotto scioglimacchia e lavare.

UOVA/ SIERO DELLA CARNE
Se secco grattare via l’eccesso. Mettere in ammollo in acqua fredda. Strofinare del detersivo sulla macchia precedentemente bagnata e, se il tessuto lo permette, lavare in acqua calda e candeggina al cloro. ***nomi e marchi dei loro rispettivi produttori.

ATTENZIONE

Non mettete mai sostanze altamente infiammabili come benzina, cherosene , cere, olio di cottura, solventi per lavaggi a secco ecc. in lavatrice o asciugatrice. Non mettete mai indumenti che sono stati lavati con tali sostanze in lavatrice o in asciugatrice. Il non seguire questi avvertimenti potrebbe risultare in : fuoco, esplosioni, gravi bruciature o morte. Tutti gli indumenti sporchi di queste sostanze devono essere lavati a mano molto bene e a lungo con acqua e detersivo in modo che non rimangano tracce di sostanze infiammabili. Solo dopo aver fatto questo potrete lavare i vostri capi in lavatrice o asciugarli.

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Scegli un asciugatrice a gas https://www.asciugatriceagas.com/perche-scegliere-una-lavatrice-a-gas/ Mon, 15 Dec 2014 14:19:38 +0000 http://lakey.it/?p=144

Perchè scegliere un asciugatrice a gas americana e di dimensioni un po’ superiore ad una classica asciugatrice elettrica?

scegliere
Solo 8cm in più di larghezza

Come vediamo con soli 8cm in più di larghezza siamo riusciti a recuperare più di 100lt di capacità di carico rispetto ad una comune asciugatrice, sfruttando quindi tutto lo spazio utile per dar forza all’insuperabile tamburo di Speed Queen, ottenendo i 201 litri di capienza.

N.B: in un asciugatrice capiente ci metti il tanto e il poco… e non è vero che per una lavatrice da 5kg una Speed Queen è uno spreco e che ne basterebbe una più piccola!

In base a quanti kg di bucato desideri asciugare il tempo di asciugatura varia da 30 a 50 min. max e con esso proporzionalmente  i consumi..

 Speed Queen è una scelta

che ti aiuta nella quotidianità

Vediamo assieme i risultati:

  1. Grazie alle dimensioni del tamburo abbiamo una capacità di carico fino a 8r-10 kg.
  2. Grazie al potente flusso d’aria generato nel processo di asciugatura (6,5 metri cubi al minuto) la tua biancheria si asciuga velocemente e quindi i consumi sono tutti bassissimi.
  3. Il tuo bucato ha tutto lo spazio necessario per starci comodamente riducendo lo stiro di circa 70%. Infatti la maggior parte degli indumenti appena tolti dall’asciugatrice, puoi tranquillamente piegarli e riporli direttamente senza bisogno di stirarli.
  4. Avrai capi perfettamente asciugati e morbidi proprio grazie alla delicatezza dell’asciugatura a gas.

Di seguito una tabella riassuntiva con un cofronto tra un’asciugatrice americana a gas e una comune asciugatrice elettrica (6kg)

L’asciugatrice Speed Queen è inoltre disponibile nel modello elettrico consiglilata a chi è dotato di un impianto fotovoltaico o preferisce comunque un installazione elettrica

I tempi di asciugatura di una Speed Queen elettrica sono di circa 45/50 minuti a pieno carico ed il consumo elettrico è di circa 60 cent a ciclo.

scheda consumi

  • Un’ asciugatrice a gas contribuisce al risparmio energetico.
  • La tua casa sarà finalmente libera da stendini .
  • I tuoi capi saranno perfettamente igienizzati .
  • Più tempo libero per te stesso e un grosso aiuto nella quotidianità!

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